Le verruche sono un’infezione virale della pelle. I virus responsabili sono i Papilloma virus la cui sigla è HPV.
Si usa il plurale perché si conoscono circa 200 tipi diversi di Papilloma virus ma solo alcuni di essi danno origine alle diverse forme di verruche virali. Alcuni di questi virus, in particolare l’HPV 16- HPV18, solo legati allo sviluppo del cancro del collo dell’utero nella donna.
Questi virus, una volta a contatto con la pelle, causano iperplasia degli strati superficiali dell’epidermide con aumento di spessore degli strati superficiali dell’epidermide.
Non tutti hanno la stessa probabilità di infettarsi venendo a contatto con il virus HPV. Questo dipende soprattutto da 2 fattori: il tipo di virus, più o meno aggressivo, e il tipo di ospite, cioè la persona che ha un sistema immunitario più o meno pronto a distruggere il virus tramite le sue difese immunitarie.
Inoltre, affinché il virus possa penetrare nella pelle, devono essere presenti piccole lesioni superficiali come abrasioni o escoriazioni. Questo spiega perché le verruche virali possono presentarsi a ogni età ma sono molto più frequenti nei bambini soprattutto tra 12-16 anni che giocano fra loro, hanno spesso piccoli traumi e un sistema immunitario non ancora pronto. Le verruche sono più frequenti, più numerose e resistenti alla terapia nei soggetti immunodepressi per diverse cause : trapianto di organi, terapia con cortisonici o immunosoppressori, infezione da HIV, ecc.
Come ci si contagia con il Virus HPV ? Come si “prendono” le verruche?
La trasmissione del virus delle verruche avviene da persona a persona tramite il contatto diretto chi ha già le verruche o per via indiretta mediata da oggetti (ciabatte, asciugamani, frequenza di luoghi pubblici molto frequentati come piscine, palestre, saune). Il virus, presente all’interno delle cellule che vengono perse nell’ambiente con la normale e inapparente desquamazione cutanea di persone infette, riesce a sopravvivere nell’ambiente per breve periodo e da qui, entrando in contatto con la pelle, riesce a penetrare nella cute, soprattutto se esiste una qualche lesione sulla pelle. La successiva diffusione nella persona avviene per autoinoculazione.
Una modalità particolare di trasmissione riguarda le verruche genitali o condilomi, in cui la trasmissione avviene nella maggior parte dei casi tramite il rapporto sessuale.
Dopo quanto tempo compaiono le verruche?
Il periodo di incubazione, cioè il tempo che passa tra l’infezione le la comparsa della verruca, è molto variabile, nella maggior parte dei casi da 1 a 6 mesi, ma a volte il periodo di latenza può arrivare anche ad alcuni anni. Per questo motivo chi ha avuto delle verruche deve tenersi sotto controllo nel tempo e trattare le recidive di verruche alla loro prima comparsa senza aspettare che si moltiplichino ed evitando così di infettare gli altri.
Quanti tipi diversi di verruche ci sono?
Le verruche comuni (dette anche verruche volgari o “Porri”) sono formazioni cutanee rilevate, nettamente delimitate, tondeggianti o di forma irregolare e con superficie rugosa e di colorito variabile dal grigio-giallo al brunastro. Si possono localizzate soprattutto sulle mani, dita, nella regione periungueale, sulle ginocchia, dove più frequenti sono i microtraumi che facilitano il contagio, ma possono comparire dappertutto.
Le verruche plantari sono localizzate, appunto, sotto la pianta dei piedi. Appaiono piatte a causa della pressione del corpo che le fa crescere in profondità, per tale motivo possono essere molto dolorose.
Le verruche a mosaico sono placche rugose che si formano per confluenza di molte piccole verruche plantari tra di loro.
Le verruche piane sono piccole papule piatte o lievemente rilevate di colore roseo o giallo brunastro. Sono più comuni nei bambini e nei giovani e più spesso localizzate sul viso e sul collo.
Le verruche filiformi o digitate sono escrescenze strette e lunghe, per lo più localizzate su palpebre, viso, labbra e, negli uomini, nella regione della barba.
Verruche a forma inusuale del tipo a cavolfiore o peduncolate, spesso si possono sviluppare al cuoio capelluto e nella regione della barba.
Un tipo particolare di verruche sono i condilomi acuminati (volgarmente dette “creste di gallo”), che si sviluppano sulle mucose e semimucose delle zone genitale e perianale, raramente sulla mucosa della bocca, sia degli uomini che delle donne. Si presentano all’inizio come piccole papule rosee e poi aumentano rapidamente di numero e dimensioni. La presenza di questa infezione nelle donne è molto importante, perché e collegata allo sviluppo del tumore della cervice dell’utero. Quindi nella donna con tale infezione, o con partner che presenta infezione da condilomi, deve essere eseguito il PAP -Test e la ricerca della HPV.
Come liberarsi dalle verruche?
La terapia più efficace varia in base al tipo di lesione, alla sua grandezza e al numero. Dipende anche dal tipo di paziente: bambino, adulto, paziente immunodepresso. A volte le verruche spariscono da sole perché il sistema immunitario riconosce il virus e attiva le difese riuscendo a distruggerlo. Ma non si può sapere prima quali saranno i pazienti che avranno una risoluzione spontanea e soprattutto dopo quanto tempo.
I sistemi più usati sono:
⦁ la Diatermocoagulazione, in cui le verruche vengono eliminate bruciandole una ad una con uno strumento, il diatermocoagulatore, che produce calore. Bisogna eseguire un’anestesia locale e a volte può residuare una piccola cicatrice.
⦁ Terapia con il Laser, molto più costosa, si basa sullo stesso principio del diatermocoagulatore, bruciando le lesioni.
⦁ La Crioterapia con Azoto Liquido, si basa invece sul freddo, congelando la lesione e inattivando il virus. In questo caso non è necessario eseguire anestesia locale, è un po’ doloroso e a volte bisogna eseguire più trattamenti. Da notare che mentre l’Azoto Liquido arriva a -170°C e riesce nello scopo di congelare e distruggere il virus, i sistemi domiciliari con bombolette spray possono arrivare al massimo a -50° C e quindi molto spesso non riescono a debellare il virus.
⦁ Alcuni tipi di verruche, come le verruche piane, si possono trattare con applicazioni quotidiane di un farmaco a base di Tretinoina. Alcune volte si può tentare di eliminare le verruche utilizzando delle sostanze caustiche, che le bruciano chimicamente, come la vaselina salicilica a diverse concentrazione 10-15-20%, o l’acido lattico (una volta per esempio si usava il latte di fico). Queste sostanze vanno applicate giornalmente, possibilmente la sera per molto tempo.
⦁ Per i condilomi genitali può essere utilizzato l‘Imiquimod, un farmaco da applicare localmente con modalità particolari. Questo agisce in pratica attivando localmente il sistema immunitario in modo da permettere l’eliminazione del virus.
Bibliografia:
Trattato di Dermatologia F. serri.
Atlante di Dermatologia Clinica T. B. Fitzpatrick.
Dermatologia O. Braun –Falco, G. Plewing, H.H. Wolff, W.H.C. Burgdorf